domenica 5 luglio 2009

00 Il viaggio

Santiago Express
  22 giorni in cammino da Saint Jean Pied de Port
 a Santiago de Compostela
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 30 maggio 20 giugno 2009
La pianificazione di questa esperienza risale a un anno fa, avevo pensato di fare il cammino con il camper, partire da Roncesvalles io, mio figlio Alessandro (Ale) mia madre e mio padre,  affetto dal morbo di parkinson, ormai in carrozzella.
Mia madre spostandosi con il camper avrebbe fatto da supporto alla fine delle tappe, io e Ale avremmo camminato leggeri senza zaini, senza preoccuparci di non trovare posto negli Albergues per dormire la notte, e la nonna ci avrebbe fatto trovare pranzo e cena pronti.
Questo viaggio era per far vivere un po' del cammino di Santiago a mio padre.
A novembre lui ci ha lasciato e io ho voluto mantenere la promessa fatta, abbiamo fatto il cammino senza camper.
Questa bellissima esperienza la dedico a papà che ci ha trasmesso la sua spensieratezza, l'allegria, la sua grande voglia di vivere, la bellezza della vita anche nei momenti di sconforto, a lui che ci è stato accanto per tutto il cammino.

Grazie Papà.

Cammini alternativi

La storia sembra giudicare genuino il Cammino Francese, ma per arrivare a Santiago di Compostela ci sono tanti itinerari con altrettanti punti di partenza. Il Consiglio d' Europa per stabilire i principi degli Itinerali Culturali Europei prende in considerazione il significato Spirituale, Storico e Culturale di tutti i Cammini verso Santiago, comprese le vie marittime. Col passare del tempo questi percorsi si sono mostrati vivi come la gente che li segue.


I più conosciuti sono i seguenti:

Il Cammino del Nord: E'lungo 850km e parte da Irun. Il percorso della costa godette di una vitalità somigliante a quella dei restanti cammini giacomei primitivi, prima che nei secoli XI-XII i re spagnoli potenziassero il Cammino Francese come itinerario giacomeo privilegiato organizzando i regni cristiani del nord peninsulare.



Il Cammino della via de la Plata (via dell'argento) è lungo circa 1000km e parte da Siviglia. Il magnetismo irradiato dall'Apostolo non si limitò ad influenzare soltanto i popoli che attraversavano i Pirenei e andavano creando i Cammini Francese e del Nord. Questo fuoco culturale e spirituale soggiogò allo stesso modo anche i popoli che vivevano sulle rive del Mediterraneo. I pellegrini che andavano verso la tomban dell'Apostolo utilizzavano una via tracciata dai soldati di Roma all'epoca dell'Impero. Così la larga e lastricata strada che univa Merida ed Astorga, battezzata dagli arabi Bal-lat-tà o via della Plata, si andò riempiendo di passi jacobei. Al tracciato originale si aggiunse una diramazione che arrivava fino alla caotica Siviglia, punto di partenza del Cammino, mentre a Zamora si creò una deviazione che portava direttamente in Galizia.



Cammino Primitivo: E'lungo circa 360 km, parte da Oviedo, capitale delle Asturie ed è stato il primo Camino che portava i pellegrini a Santiago, poi è stato prolungato con il sentiero Francese e con altre ramificazioni per permettere ai pellegrini Europei di raggiungere il Santuario.

E' stato iniziato da Alfonso II il Casto nel sec. IX e l'itinerario attuale riproduce fedelmente quello antico: attraversa luoghi montani, altipiani ricoperti di erica, boschi, villaggi isolati, poche città. E' un sentiero selvaggio e solitario.

Ti dà il tempo della solitudine, ma anche quello dell'incontro.



Cammino Portoghese: due tragitti: quello interno che parte dall' Algarve a Ourense è quello più conosciuto e corre parallelo alla sponda dell'atlantico. L'altro parte Lisbona e segue la costa portoghese.



Cammino Reale di Madrid: cammino attestato da secoli, ha raggiunto solo di recente la condizione jacobea. Sovrapposto a una strada romana la XXIV dell'itinerario di Antonino, ha antiche infrastrutture stradali, in questo cammino si trovano molti punti di riferimento storico e culturali di primo livello. Si allaccia al Cammino Francese nella località di Sahagùn, nucleo cluniacense ispano.



Cammino Inglese: a partire dal X secolo si ha testimonianza di pellegrinaggi provenienti dalle isole britanniche. Nonostante alcuni di loro ma un numero ridotto realizzasero il tragitto via terra, la maggior parte dei pellegrini raggiunsero la Galizia via mare. I due porti che accoglievano i pellegrini erano Ferrol e A coruna.



Cammino della Rìa di Arousa: come racconta la tradizione fu in questa Rìa di Aurusa "fusione di mare e fiume" ove giunse dal lontano Oriente la barca che trasportava le spoglie dell'Apostolo San Giacomo. E' qui che rimase incagliata la barca vicino a grande pietra che ha dato il nome all'attuale località di Padròn. Questo cammino documentato già dai tempi antichi, ha una biforcazione. La prima via parte dalla località marittima di Ribeira, obbiettivo dei marinai vichinghi in epoche passate. L'altra via parte da O Grove, qui recentemente è stat trovata una moneta dove appare il trasporto del corpo di san Giacomo, l'immagine più antica conosciuta.



Cammino di Finisterre: percorso tradizionale, fino a raggiungere il sepolcro del patrono di spagna, ( dopo aver raggiunto Santigo si prosegue, tre tappe e si arriva all' oceano, usanza è bruciare le scarpe usate per il cammino)parte da Finisterre o Fisterra. Luogo di grandissima devozione all'Apostolo, fu la sede del Monastero di San Guglielmo, ove pare ci fosse un letto di pietra che curava i matrimoni sterili.